Tour di tre giorni in Umbria, alla scoperta di Narni città medioevale

Un Tour di tre giorni in Umbria per scoprire Narni la città medioevale, tra miti, leggende, paesaggi mozzafiato e tanto altro.

Iniziamo con la visita al Ponte di Augusto, questo ponte risalente a 2000 anni fa, fu distrutto forse da un terremoto, ciò che possiamo ammirare oggi sono il primo e ultimo pilone, un vero spettacolo. La sua bellezza si inserisce in modo perfetto nella cornice naturalistica delle vegetazione locale, infatti durante il Gran tour furono tantissimi i pittori che lo dipinsero. Poco distante il ponte in ferro costruito durante la seconda guerra mondiale, siamo sulle Gole del Nera.

Da qui iniziamo un percorso di circa quattro kilometri che ci porterà a raggiungere Stifone, lungo questo percorso entreremo nelle gallerie in cui un tempo passava il treno, molto suggestivo. Alzando lo sguardo potrete ammirare anche un bellissimo eremo, un percorso in salita vi permetterà di giungere anche alla Abbazia di San Cassiano è possibile visitarla su prenotazione ma il percorso di trekking è un po’ più impegnativo. Infine avrete anche una bellissima vista su Narni che domina la vallata. Volendo si può fare anche un percorso alternativo seguendo l’indicazione Fonte di Santa Rosa.

Seconda tappa Stifone, pura magia, vi accoglierà un piccolo paesino un tempo antico cantiere navale, scorci pazzeschi, creati dal colore blu dell’acqua in contrasto con il verde degli alberi. Passeggiare sul ponticello sospeso è pura emozione. Durante il Festival Narni città teatro abbiamo avuto la fortuna di vedere questo luogo in una veste ancora più particolare, con danzatrici, musiche e con lo spettacolo finale fatto dalla campionessa mondiale italiana di nuoto sincronizzato Manila Flamini. Il paesino è una vera chicca, vi sembrerà di fare un tuffo nel passato, non perdetevelo.

Secondo giorno di tour, consiglio di iniziare la mattinata con una visita presso la Rocca Albornoz di Narni, sorge in un luogo dove un tempo esisteva soltanto un bosco sacro, una volta che in questo territorio si insiediarono i cristiani tagliarono tutto e fu chiesto al cardinale Egidio Albornoz di edificare la Rocca. Sembra in questo luogo abbia vissuto per un breve periodo anche Lucrezia Borgia. Dalla Rocca è possibile ammirare un bellissimo paesaggio, Narni dall’alto è davvero meravigliosa. Al suo interno troviamo alcuni dipinti originali e alcune parti con riproduzioni di ambienti medioevali.

Tornando in centro i luoghi di maggior interesse a Narni sono: Duomo di Narni, chiesa di San Francesco con i suoi magnifici dipinti, Museo Eroli, vi segnalo che potete acquistare un unico biglietto per visitare sia la Rocca Albornoz che questo museo. Al suo interno troverete tra le cose più interessanti, le mummie di Narni, ascoltare la loro storia è stato molto interessante quindi consiglio di farsi spiegare tutto per bene da una guida esperta, le zanne di un antico Elefante e infine una delle opere più importanti Festa e danza nell’incoronazione della vergine di Domenico Ghirlandaio. Questa opera mi ha lasciato a bocca aperta, l’oro utilizzato, la sua profondità, i dettagli sono davvero pazzeschi, vale davvero la pena vederla. Infine una visita del centro storico di Narni con i suoi pittoreschi vicoletti con sosta fotografica è d’obbligo.

Duomo di Narni
Chiesa di San Francesco
Museo Eroli
Ghirlandaio
Centro storico

Per il terzo giorno, inizierei con la visita presso l’antico convento di Sant Agostino. Per poi fare tappa in uno dei posti secondo me più suggestivi di Narni e dell’Umbria, Narni Sotterranea. Questo luogo è qualcosa di incredibile, unico al mondo direi. Non voglio svelarvi troppo perché dovete assolutamente visitarlo. Posso dirvi che vi troverete dinnanzi ad un pezzo di storia. Una chiesa dai dipinti splendidi ritrovata grazie alla tenacia degli archeologi che come prima cosa videro la faccia di un arcangelo e poi il ritrovamento della camera dove l’inquisizione torturava e rinchiudeva i suoi prigionieri, la storia degli uomini che vissero in queste celle è straordinaria e il percorso che ha portarto alla loro scoperta lo è ancor di più.

Poco distante troverete anche la Chiesa di Santa Maria Impensole, lungo la navata troviamo dei piccoli legii lignei per richiamare la scansione del tempo di lavoro benedettino.

Convento di Sant Agostino
Paesaggio da fotografare prima di entrare a Narni sotterranea
Narni sotterranea
Camera in cui venivano rinchiusi i prigionieri dall’inquisizione pontificia
Alcuni corpi ritrovati durante gli scavi

Narnia, questo il nome di Narni nell’epoca romana sembra abbia ispirato il famoso romanzo le Cronache di Narnia. Tanti indizi e magiche coincidenze lo lasciano supporre, come il ritrovamento del leone in pietra, dell’altare dove giaceva durante la scena emblematica del film e tanti altri indizi che potrete scoprire visitando questo luogo ricco di storia e magia.

Da non perdere assolutamente la rievocazione storica della Corsa all’anello dedicata al Santo patrono Giovenale. Più di mille figuranti, l’ingresso è gratuito, si paga soltanto l’ingresso allo stadio per assistere ai giochi.

Alcuni degli abiti che sfilano durante la rievocazione storica

Durante tutto l’anno è possibile prenotare la visita guidata per visitare i terzieri, ambienti medioevali. I terzieri sono coloro che si contendono l’anello d’argento e si chiamano, Fraporta, Santa Maria e Mezule. Ogni terziere ha la propria scuderia in cui si allenano i cavalieri, una propria sartoria per la realizzazione degli abiti per il grande corteo e ogni terziere ha la propria osteria tipica umbra.

La sartoria
Casa del vasaio, ambienti medioevali

Dove mangiare a Narni: abbiamo mangiato molto bene presso il ristorante Il Fondaco, cucina tipica umbra, piatti con prodotti di ottima qualità, non turistici, molto curati, buono il servizio e la selezione di vini locali tra cui il buonissimo Ciliegiolo.

Altro ristorante consigliato sempre nel centro storico è Mamarama, anche qui ottimi taglieri con selezione di prodotti tipici doc, camerieri molto disponibili e gentili anche qui ottima selezione di vini locali tra cui un buonissimo rose’Ciliegiolo di Leonardo Bussoletti.

Dove dormire a Narni: ci siamo trovati benissimo presso la casa vacanze Casa fe’ tra sogno e realtà. Non si trova al centro ma dislocato in località Narni Scalo, immerso tra il verde delle montagne, si respira pace e serenità. Piscina con vista sulla vallata, circondati dagli ulivi, la mattina il risveglio in questo posto è davvero da sogno. Le camere sono semplici ma confortevoli, i padroni di casa sono gentilissimi, sempre pronti ad esaudire ogni esigenza. La sera abbiamo anche cenato e la cucina è davvero buona con prodotti a kilometro zero.

Questo tour è davvero tra i più belli da provare se venite in Umbria, resterete molto soddisfatti e potrete dire di aver conosciuto una parte importante di storia del nostro paese, l’Umbria il polmone verde d’Italia ha tanto altro da offrire oltre ai suoi bellissimi paesaggi, e Narni la città medioevale rappresenta ciò che c’è di più bello da vedere in questa regione.

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